Cinque sessioni a settimana aiutano a riparare i danni della sedentarietà
"Rigenerare" un cuore invecchiato e ripristinarne l'elasticità grazie all'esercizio fisico è possibile. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Circulation, il giusto allenamento non solo aiuta a prevenire i danni a questo importantissimo muscolo, ma ne ripara anche in parte quelli causati da un invecchiamento sedentario, riducendo il rischio di insufficienza cardiaca. Per trarre il massimo beneficio, il regime di esercizi dovrebbe iniziare prima dei 65 anni, quando il cuore presenta ancora capacità di rimodellarsi. I ricercatori dell'Institute for Exercise and Environmental Medicine (IEEM) hanno reclutato 53 persone di età compresa tra 45 e 64 anni, divisi in due gruppi, uno dei quali sottoposto a esercizio fisico supervisionato.
I partecipanti hanno iniziato con tre sessioni settimanali di allenamento di 30 minuti moderato per i primi 3 mesi, fino ad arrivare a cinque sessioni con due intervalli aerobici ad alta intensità, unite a una o due sessioni di training per la forza. Alla fine dello studio di due anni, i cuori allenati mostravano il 18% di miglioramento nel loro massimo consumo di ossigeno e il 25% di miglioramento in termini di elasticità del muscolo ventricolare sinistro. L'invecchiamento sedentario può portare ad un irrigidimento del ventricolo sinistro del cuore, la camera che pompa il sangue ossigenato al corpo, provocando così le forme più gravi di pressione alta, spiega Benjamin Levine, direttore dell'Istituto e professore di Medicina interna presso l'Ut Southwestern. La serie di esercizi, precisa, ha avuto un effetto simile a quello che si otterrebbe, "sostituendo con un nuovo elastico, uno vecchio e irrigidito chiuso da tempo in un cassetto".
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